Satta Romano & Associati vince per Edenred Italia S.r.l. nel giudizio dinanzi al TAR Lazio promosso da un competitor avverso i provvedimenti con cui Roma Capitale ha affidato la fornitura dei buoni spesa per far fronte al disagio economico sociale causato dal Covid-19.
Il Giudice Amministrativo avalla appieno l’intervento di c.d. ‘solidarietà alimentare’ promosso dall’Amministrazione Capitolina in ossequio all’Ordinanza n. 658/2020 del Capo della Protezione Civile emanata nell’ambito della prima ondata di diffusione del virus, confermando la legittimità dell’affidamento disposto nei confronti di Edenred Italia S.r.l.
Nello specifico, nella sentenza che ha definito il giudizio (i.e. TAR Lazio, Sez. II, sent. 11581 del 9 novembre 2020), è stato evidenziato che la procedura seguita è stata rispettosa dei “principi di trasparenza, par condicio, imparzialità e buon andamento, compatibilmente con quanto consentito dalla situazione di particolare urgenza che ha caratterizzato la procedura svolta in deroga alle ordinarie prescrizioni contenute nel D.Lgs. n. 50/2016“.
Per altro verso, il TAR Lazio ha sottolineato che l’erogazione di c.d. buoni spesa non rientrasse nelle “[…] prestazioni assistenziali ordinarie, volte a sostenere semplicemente il reddito della popolazione” ma nelle “[…] prestazioni tese a soddisfare un bisogno primario quale è quello all’alimentazione, che costituisce il presupposto per un’esistenza dignitosa, nonché la base stessa per il diritto alla salute“.
In questo senso, è stato sgombrato il campo dalle censure promosse avverso l’ordinanza del Capo della Protezione Civile n. 658/2020. Nella sentenza, infatti, è stato chiarito che l’erogazione di c.d. ‘buoni spesa’ è annoverabile nella categoria degli interventi di soccorso e assistenza alla popolazione interessata dal Covid-19 previsti all’art. 25, lett. b), della Dichiarazione dello Stato di Emergenza del Consiglio dei Ministri e, pertanto, il Capo della Protezione Civile non ha esulato dal perimetro assegnatogli dal Governo.
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