Energy: ridotte le ‘decurtazioni’ delle misure incentivanti nel caso di accertate violazioni e difformità degli impianti FER

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Il 2 Novembre u.s. è stata pubblicata in GURI la L. n. 128/2019, avente ad oggetto la “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 3 settembre 2019, n. 101, recante disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali”.

Tra le disposizioni introdotte, si segnalano le novità in materia di incentivi energetici, con particolare riferimento all’entità delle ‘decurtazioni’ stabilite dalla disciplina di riferimento nel caso di accertate violazioni e/o difformità degli impianti FER.

In particolare, si stabilisce che, in caso di violazioni accertate, la decurtazione dell’incentivo può essere compresa tra il 10 e il 50% – e non più tra il 20 e l’80% come precedentemente previsto – a seconda dell’entità dell’infrazione. Nel differente caso in cui le violazioni siano spontaneamente denunciate dal soggetto responsabile al di fuori di un procedimento di verifica e controllo, la misura della possibile decurtazione è ulteriormente ridotta della metà, anziché di un terzo, come disposto nella previgente formulazione della norma.

La legge in commento, inoltre, interviene sugli impianti fotovoltaici, fissando nel valore del 10% la misura della decurtazione sia per gli impianti di piccola taglia (tra gli 1 e 3kW) che per quelli di potenza superiore a 3kW.

Per consultare il testo normativo si rimanda al seguente link:

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-11-02&atto.codiceRedazionale=19G00137&elenco30giorni=false