Appalti Pubblici: dal MIT le indicazioni sul calcolo della soglia anomala

Infografica appalti pubblici MIT

 

Il 24 Ottobre u.s., il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (di seguito ‘MIT’) ha emanato la circolare n. 8 con l’obiettivo di fornire alle Stazioni Appaltanti delle indicazioni pratiche circa le modalità di calcolo per l’individuazione della soglia di anomalia nei casi di aggiudicazione con il criterio del prezzo più basso.

L’esigenza sottesa a tale intervento è di assicurare un’uniforme ed omogenea applicazione del Codice di contratti pubblici da parte della Amministrazioni Aggiudicatrici, tenuto conto delle novità introdotte dal  decreto c.d. “Sblocca Cantieri”.

In particolare, ai fini che qui rilevano, il predetto decreto ha sostituito i cinque metodi di calcolo previsti dalla previgente formulazione dell’art. 97 del D.Lgs. n. 50/2016 con due sole modalità – utilizzabili a seconda che il numero di offerte ammesse sia pari o superiore a 15 ovvero inferiore a 15 – introducendo delle variabili tese ad impedire che le soglie di anomalia siano facilmente predeterminabili dagli offerenti .

La circolare del MIT si ripropone di sviluppare una casistica di esempi di calcolo per individuare la soglia di anomalia.

Il Ministero chiarisce, inoltre, la necessità di specificare nel bando di gara, nella lettera di invito o nel disciplinare di gara due elementi:

  • le modalità per la formulazione dei ribassi percentuali delle offerte da parte degli operatori economici;
  • il numero di cifre decimali dopo la virgola che saranno prese in considerazione ai fini delle operazioni di calcolo della soglia di anomalia, specificando se si procederà mediante arrotondamento, per difetto o per eccesso, ovvero mediante troncamento dell’ultima cifra decimale considerata.

Il testo integrale della circolare in commento è consultabile al seguente link: http://www.mit.gov.it/sites/default/files/media/notizia/2019-10/circolare%20MITcalcolo%20soglia%20anomalia%20n.%208%20del%2024%20ottobre%202019.pdf